La manutenzione ordinaria della lavatrice

La manutenzione periodica della lavatrice è fondamentale per assicurarsi il corretto funzionamento di un elettrodomestico divenuto ormai indispensabile nella nostra vita di tutti i giorni.

La lavatrice rappresenta infatti uno degli elettrodomestici in assoluto più usati in ambiente domestico, dato che oggigiorno è praticamente impensabile riuscire a lavare il proprio bucato senza e in maniera altrettanto efficace ed efficiente. Bisogna però tenere conto del fatto che la lavatrice, in misura maggiore rispetto ad altri elettrodomestici, è soggetta a usura a causa dell’utilizzo costante e frequente, a causa di detersivi e prodotti chimici impiegati durante il lavaggio e a causa del calcare presente nell’acqua che può facilmente depositarsi su parti o meccanismi funzionali.

Per tale ragione, è necessaria una buona manutenzione ordinaria per preservarne il corretto funzionamento e prolungarne la vita il più possibile.

 

Manutenzione ordinaria 

La lavatrice rischia di guastarsi, o di vedere in ogni caso il proprio funzionamento compromesso a causa del calcare che si deposita, lavaggio dopo lavaggio, su alcune parti come la pompa, la resistenza e i tubi, provocando corrosioni.
Persino i normali detergenti usati per i lavaggi quotidiani possono lasciare residui che, nel tempo, rischiano di danneggiare la lavatrice.

Per quanto riguarda la presenza di calcare, il problema può essere prevenuto utilizzando, ad esempio, un prodotto anticalcare (da aggiungere a ogni lavaggio per contrastare la durezza dell’acqua) o un dispositivo specifico anticalcare direttamente al rubinetto della lavatrice. Un dispositivo anticalcare, in pratica, trasforma o tiene sospesi i cristalli di carbonato di calcio evitando che si depositino all’interno della lavatrice provocando incrostazioni e corrosioni.

Parlando invece di metodi naturali, per evitare che si formino incrostazioni è sufficiente aggiungere insieme al detersivo, ad ogni lavaggio, un cucchiaio di aceto bianco o altre sostanze anticalcare come il bicarbonato di sodio o l’acido citrico. Queste sostanze sono degli anticalcare naturali davvero efficaci e, contemporaneamente, igienizzano e disinfettano il bucato.
Raccomandiamo comunque di eseguire di tanto in tanto un ciclo igienizzante in modo da disincrostare e igienizzare tutta la lavatrice.

 

Come effettuare un ciclo igienizzante

Un ciclo igienizzante consiste nell’eseguire un lavaggio a vuoto a novanta gradi, versando nella vaschetta o direttamente nel cestello (con la pallina di lavaggio) due bicchieri di aceto bianco, oppure centocinquanta grammi di acido citrico o di varechina per una pulizia ancora più profonda.

 

Altri componenti della lavatrice da pulire

Per una manutenzione periodica davvero efficace, è consigliabile procedere anche alla pulizia e manutenzione di alcuni importanti componenti della lavatrice: la vaschetta del detersivo, il filtro e l’oblò.

Per la vaschetta del detersivo consigliamo di effettuare la pulizia con del bicarbonato di sodio disciolto in acqua, e di grattare via i residui di detersivo aiutandosi con uno spazzolino da denti.

Per il filtro, aprire il vano apposito ed estrarlo facendo molta attenzione nel posizionarvi preventivamente sotto un secchio o altro recipiente in modo da evitare allagamenti dovuti alla fuoriuscita di acqua.

Per l’oblò, il consiglio è quello di non chiuderlo mai completamente alla fine di ogni lavaggio, in modo da arieggiare la lavatrice il più possibile ed evitare l’eventuale formazione di muffe o funghi all’interno del cestello; se possibile, l’ideale sarebbe di asciugare anche la gomma dell’oblò per eliminare il classico odore sgradevole che può formarsi all’interno.

Consigliamo infine di pulire la superficie interna della lavatrice con un panno leggermente inumidito (è possibile utilizzare acqua o un detergente specifico senza alcol).

 

Attenzione alla temperatura di lavaggio

Un aspetto spesso sottovalutato riguarda le temperature di lavaggio. Lavare a basse temperature può favorire la generazione di incrostazioni e di microorganismi, in quanto i cicli di lavaggio al di sotto dei 40 gradi sono in genere più brevi, e il detersivo e l’ammorbidente non hanno il tempo di sciogliersi completamente.

I microorganismi normalmente presenti durante il lavaggio, inoltre, possono essere eliminati solo con temperature medie elevate (90 gradi); altrimenti si annidano nella lavatrice e successivamente possono essere rilasciati nel corso di un nuovo lavaggio, radicandosi su tutti gli indumenti.

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